Mondadori: Oscar storia
Non dire niente. Un caso di omicidio e tradimento nell'Irlanda del Nord
di Patrick Radden Keefe
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 528
Belfast, 1972. Jean McConville, vedova e madre di dieci figli, ha trentotto anni quando, in un tardo pomeriggio di dicembre, una ventina di membri dell'ala estremista dell'IRA irrompe in casa sua e la trascina via sotto gli occhi dei figli. Di lì a poco Jean, accusata di essere una spia dei britannici, viene giustiziata e fatta sparire. Il suo corpo sarà ritrovato, per puro caso, solo nel 2003. L'omicidio McConville è soltanto una delle numerose pagine oscure del feroce conflitto che ha insanguinato l'Irlanda del Nord, noto come i Troubles. Ed è emblematico del clima di paura e omertà di quegli anni. Keefe parte da lì, per raccontare un pezzo di storia recente, una società devastata da una violenta guerriglia che per decenni ha trasformato l'Irlanda, e non solo, in uno spietato campo di battaglia.
La grande storia degli Sforza. La dinastia che fece grande Milano
di Carlo Maria Lomartire
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 684
Restando fedele alle date, ai luoghi e ai fatti storici, ma con scrittura gustosa nei dettagli e felicemente narrativa, Carlo Maria Lomartire ci racconta le vicende umane e sentimentali che ruotano intorno ai principali protagonisti della famiglia Sforza: da Francesco, figlio illegittimo di un contadino romagnolo, arrivato a conquistare il ducato di Milano, a Ludovico detto «il Moro», il grande mecenate di Leonardo, fino agli «ultimi duchi», l'inetto Ercole Massimiliano e il brillante Francesco II, morto senza eredi. Attorno ai protagonisti l'autore fa rivivere un'intera epoca, piena di rivolgimenti politici e di trasformazioni sociali: l'età dei Comuni è ormai definitivamente tramontata, il Rinascimento si è affermato con i suoi nuovi valori, la prospettiva degli Stati italiani si allarga sempre più, fino a divenire europea. Se è vero, come ha scritto qualcuno, che «la storia è sempre contemporanea», nelle appassionate e turbolente vicissitudini degli Sforza, nelle spietate lotte tra fazioni, negli intrighi di corte come nelle gesta eroiche degli uomini e delle donne descritte in queste pagine, il lettore potrà ritrovare non poche delle caratteristiche, degli splendori e delle miserie, dei pregi e dei difetti dell'Italia e della Milano di oggi: allora come adesso magnifica e cinica, geniale e crudele. Questo volume contiene i tre saggi - Gli Sforza, Il Moro e Gli ultimi duchi di Milano - che Carlo Maria Lomartire ha dedicato alla dinastia che resse il Ducato di Milano tra il 1450 e il 1535, segnando una stagione indelebile nella storia della città lombarda e di tutta la penisola.
Spaziocidio. Israele e l'architettura come strumento di controllo
di Eyal Weizman
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 360
In Palestina il paesaggio e l'ambiente costruito non sono allegorie, rappresentazioni o forme visive delle relazioni di potere, ma il mezzo stesso del potere costituito. L'ambiente non è solo il luogo dove la guerra si svolge, ne è il vero e proprio strumento. Eyal Weizman in questo acclamato saggio svela la relazione tra due tipi di trasformazione: da un lato la violenza spettacolare degli eventi (bombe, uccisioni, missili, bulldozer) che attirano l'attenzione dei media; dall'altro avvenimenti più lenti e consequenziali - la costruzione di edifici, strade, tunnel - non meno aggressivi e devastanti. La colonizzazione, a Gaza, in Cisgiordania, nei Territori, si attua attraverso la modellazione dello spazio, in una costante dialettica di costruzione e distruzione. Se dunque la politica resta impressa nelle forme dello spazio, l'analisi di "Spaziocidio" diventa un contributo importante per capire processi politici e militari lenti ma determinanti, che altrimenti rimarrebbero nascosti. Questa storia dell'occupazione raccontata dal punto di vista dell'ambiente offre quindi la chiave per comprendere la complessità del presente e anticipare le tendenze future. Coltivando persino la speranza, per quanto tenue, che la vitalità e la bellezza della Palestina riesca a resistere ai tentativi di separazione e induca gli attori in gioco ad accettare i valori fondamentali dell'uguaglianza e della condivisione tra due popoli che abitano la stessa terra.
Perché l'Italia amò Mussolini (e come è sopravvissuta alla dittatura del virus)
di Bruno Vespa
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 416
Questo libro racconta la storia di due dittature, quella di Benito Mussolini e quella del signor Covid (come lo chiama l'autore). Entrambe hanno soppresso o limitato la libertà degli italiani, ma se allora Mussolini ebbe un'enorme popolarità interna e internazionale, l'Italia ha resistito al virus con odio sordo e disciplina. Nella parte sul fascismo, Bruno Vespa mostra come Mussolini abbia conquistato il consenso mondiale e ne racconta anche la vita privata. Nella parte sul Covid ritroviamo il grande cronista, che ha voluto osservare con i propri occhi lo strazio della malattia, per incontrare poi i principali leader politici.
Storia della Repubblica di Venezia. La Serenissima dalle origini alla caduta
di Riccardo Calimani
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 732
Alle radici dello splendore e del primato raggiunti e a lungo detenuti dalla Serenissima Repubblica di Venezia c'è la singolarità di una città che ha «per pavimento il mare, per tetto il cielo e per pareti le correnti acquee» e che per secoli sarà il trait d'union fra Oriente e Occidente, il crocevia dei traffici commerciali nel Mediterraneo e la regina incontrastata dell'Adriatico e delle coste dell'Egeo fino a Costantinopoli. Molto di questo successo si deve anche all'eccezionalità del suo ordinamento politico - una rara fusione di monarchia, aristocrazia e democrazia - e del suo ruolo culturale, che ne ha fatto un irresistibile polo d'attrazione per architetti, pittori, letterati e compositori, oltre che, a partire dal Cinquecento, la capitale mondiale del libro. Riccardo Calimani ripercorre la straordinaria parabola storico-politica della sua città, dai primi insediamenti in epoca preromana fino alla lenta ma inesorabile decadenza, culminata nella capitolazione del 1797, sotto l'impeto inarrestabile delle armate di Napoleone Bonaparte e delle correnti profonde della modernità: la storia gloriosa, suggestiva, ricca di eventi, personaggi e aneddoti, delle origini e del periodo d'oro di un luogo che, oggi come ieri, continua ad ammaliare il mondo con il fascino incomparabile della sua unicità.
Montanelli. Vita inquieta di un anti-monumento
di Paolo Di Paolo
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 160
«Indro Montanelli non è il protagonista di un romanzo. Ma nella sua lunga vita (1909-2001) c'è bruciante materia romanzesca. Una sorta di Novecento condensato: una Belle Époque di provincia toscana, la Grande Guerra, il fascismo e l'antifascismo, i carri armati a Budapest nel '56, le pallottole delle Brigate Rosse nel '77, il crollo del comunismo, la fine ingloriosa della Prima Repubblica, l'ascesa di Silvio Berlusconi. E attraversando tutto questo, l'avventura del giornalismo. Scrivere, scrivere: ogni santo giorno, per sentirsi vivi, per certificare di esserlo». Questa non è una biografia canonica, ma un racconto molto personale: Paolo Di Paolo, che da adolescente ebbe l'occasione di incontrare Montanelli, ne ripercorre avventure e disavventure, affrontando anche le questioni più scomode, come la partecipazione alla guerra d'Etiopia. Così, la statua tanto discussa che troneggia in un parco di Milano prende vita. Un talento fuori misura alla prova del Ventesimo secolo, con tutte le sue speranze, e tutte le tempeste.
Vita di Eleonora d'Arborea. Principessa medievale di Sardegna
di Bianca Pitzorno
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 384
Eleonora d'Arborea è uno dei personaggi più famosi e insieme meno documentati della storia sarda. Giudicessa - cioè sovrana - d'Arborea nel Trecento, firmò un codice di leggi, la Carta de logu, rimasto in vigore con poche modifiche fino al 1827. Oltre a ciò, Eleonora fu capace di radunare sotto un'unica bandiera le diverse popolazioni sarde che per la prima volta si riconobbero come "nazione" e lottarono con successo contro gli aragonesi. Attorno alla sua figura nacquero molte leggende. Principessa guerriera, raffinata madonna cortese, madre affettuosa, sposa fedele, avveduta massaia, devota cristiana, dotta legislatrice... Ma chi era la vera Eleonora? Bianca Pitzorno ne ricostruisce il vero volto, calato nella realtà del XIV secolo, raccontando la sua vicenda con assoluta fedeltà alle fonti senza rinunciare al brio e alla passione della grande narratrice.
L'Inquisizione in Italia. Dal XII al XXI secolo
di Andrea Del Col
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 976
L'Inquisizione ha giocato un ruolo cruciale nella storia europea, ma solo a partire dall'apertura dell'archivio centrale del Sant'Ufficio romano, nel 1998, se ne sono potute meglio studiare caratteristiche e risultati in Italia. Questo volume, basato sui più recenti orientamenti storiografici e acquisizioni documentarie, traccia un approfondito profilo dei sistemi giudiziari di controllo e di repressione delle idee religiose in Italia, dalle origini nel secolo XII fino ai giorni nostri, cercando di rispondere ai molti interrogativi ancora aperti, dal ruolo delle donne al numero effettivo degli eretici condannati, fino a una valutazione del significato dell'Inquisizione nella storia della Chiesa cattolica e della società italiana.
La mia storia. Una vita coraggiosa
di Rosa Parks, Jim Haskins
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 144
Montgomery, Alabama, 1° dicembre 1955: terminata la giornata lavorativa, la quarantaduenne Rosa Parks, di pelle nera e di professione sarta, prende l'autobus diretta a casa. Quando sale un passeggero bianco, il conducente le chiede di lasciargli il posto, come impongono le regole. Rosa Parks rifiuta. Inizia così il boicottaggio degli autobus: un anno dopo la norma segregazionista viene dichiarata anticostituzionale e il movimento per i diritti civili è diventato una questione di livello nazionale. Quel semplice atto ebbe una portata enorme. In queste pagine commoventi, con linguaggio semplice e assoluta sincerità, la donna simbolo della lotta per i diritti civili racconta la propria vita e il proprio ruolo nella costruzione di una società più giusta per tutti gli americani.
Sacri guerrieri. La straordinaria storia delle crociate
di Jonathan Phillips
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 480
Cristianesimo contro islam. Sangue e polvere. Arsura abbacinante, sfregare aspro di metallo su metallo: sono queste le immagini che il termine «crociate» richiama. Ma una simile visione non esaurisce la verità storica. Il presente libro esplora il conflitto di fede e cultura alla base delle crociate, mettendone al contempo in luce i molteplici, a volte contraddittori, aspetti. Grazie alla testimonianza di fonti coeve scritte - cronache, canzoni, sermoni, resoconti finanziari, trattati eccetera -, ma anche iconografiche e archeologiche, Jonathan Phillips rievoca personaggi ed eventi noti e meno noti, dall'epico scontro tra Riccardo Cuor di Leone e il Saladino alla crociata dei Bambini, dalla regina Melisenda allo scomunicato imperatore Federico II che conquistò Gerusalemme senza colpo ferire. Indaga le motivazioni che muovevano, da una parte e dall'altra, la guerra santa, il legame con il codice cavalleresco e la perdurante, sorprendente eredità lasciata dalle crociate al mondo occidentale.
Perché l'Italia diventò fascista (e perché il fascismo non può tornare)
di Bruno Vespa
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 368
Benito Mussolini camminava a lunghi passi su e giù per l'ufficio di direttore del «Popolo d'Italia» e, nei momenti di più acuta depressione, confidava alla sua musa Margherita Sarfatti di voler piantare baracca e burattini: «Faccio il giornalista da troppo tempo. Ho tanti altri mestieri. Posso fare il muratore: sono bravissimo. Sto imparando a fare il pilota aviatore. Oppure posso girare il mondo con il mio violino: magnifico mestiere, il rapsodo errante!». Era la fine del novembre 1919 e aveva fondato da poco i Fasci di combattimento, ma aveva perso in modo disastroso le prime elezioni politiche. Pochissimi voti e nessun seggio. Appena tre anni dopo, il Duce del fascismo era a capo del governo, acclamato dalla folla e incoraggiato da insospettabili antifascisti che gli chiedevano di rimettere in sesto un paese distrutto, demotivato, indebitato e diviso. Giolitti gli riconosceva il merito di aver «tratto il paese dal fosso in cui finiva per imputridire». Amendola suggeriva di «secondare le mosse dell'onorevole Mussolini perché questo è il solo mezzo per ripristinare la forma della legalità». Nitti scriveva ad Amendola: «Bisogna che l'esperimento fascista si compia indisturbato». E Anna Kuliscioff a Turati: «Nessuno potrebbe raggiungere la pacificazione se non Mussolini». Salvemini, l'antifascista più irriducibile, giungeva a dire: «Bisogna augurarsi che Mussolini goda di una salute di ferro, fino a quando non muoiano tutti i Turati...». In questo libro Bruno Vespa racconta come e perché tre anni di guerra civile (1919-1922) consegnarono il potere all'uomo che l'avrebbe tenuto per un ventennio e perché la «democrazia autoritaria» del primo biennio (1923-1924) si trasformò in dittatura dopo il delitto Matteotti. Gli slogan e gli errori di un secolo fa sono stati spesso richiamati nell'attuale polemica politica, italiana e internazionale. Vespa ne disegna il panorama completo, mettendo al centro della scena Matteo Salvini che, con la clamorosa vittoria della Lega alle elezioni europee del 2019, ha ribaltato gli equilibri politici, aprendo una crisi al buio che, invece di portare di nuovo alle urne, ha fatto nascere un governo di segno opposto al precedente, ma presieduto dallo stesso premier, Giuseppe Conte. L'autore, che ha incontrato tutti i protagonisti della scena politica, racconta tattiche, strategie e retroscena di una battaglia senza esclusione di colpi: dalla nascita del partito di Matteo Renzi ai patemi del Pd di Zingaretti dopo la scissione, dalla ritrovata unità del centrodestra nella manifestazione romana di piazza San Giovanni del 19 ottobre 2019 per far cadere il governo all'implicita alleanza non dichiarata tra Luigi Di Maio e lo stesso Renzi per evitare che Conte diventi il nuovo leader del centrosinistra.
Lo schianto. 2008-2018. Come un decennio di crisi economica ha cambiato il mondo
di Adam Tooze
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 780
Innescata dallo scoppio della bolla immobiliare nel 2006 e culminata il 15 settembre 2008 nel crack della Lehman Brothers, la prima grave crisi finanziaria dell'era globale ha investito violentemente ogni parte del mondo, dalle borse del Regno Unito e dell'Europa fino alle fabbriche dell'Asia, del Medio Oriente e dell'America latina, e ha determinato un radicale riassetto della governance internazionale. Negli Stati Uniti e nei Paesi occidentali ha provocato un generale impoverimento del ceto medio, un ripensamento della natura della democrazia capitalistica e, con un effetto domino la cui prima conseguenza è stata l'esplosione di una serie di crisi geopolitiche lungo tutto il perimetro esterno dell'Unione europea, dalla Tunisia alla Crimea, ha portato alla guerra in Ucraina, al collasso della Grecia, alla Brexit e alla vittoria di Donald Trump nelle elezioni presidenziali americane del 2016. Con la sua poderosa ricostruzione del decennio di crisi finanziarie appena trascorso e delle risposte economiche, politiche e geopolitiche che a esse sono state date, Adam Tooze ci mostra che per comprendere gli sconvolgimenti epocali in corso è necessaria una profonda riflessione su alcuni temi di fondo: il carattere casuale e caotico dello sviluppo economico e le rotte imperscrutabili del debito; le invisibili trame che legano paesi e regioni in rapporti di interdipendenza acutamente asimmetrici, frutto di una incolmabile e crescente disparità in termini di capacità di investimento e di potere politico e militare; le modalità con cui le crisi finanziarie hanno interagito con il successo planetario di Internet e dei social network; la sofferenza della classe media americana, l'ascesa della Cina e le lotte globali per i combustibili fossili. Alla luce di questo nuovo scenario, Tooze valuta, con le armi dello storico, la portata di eventi che si configurano come una delle grandi crisi della modernità, al pari della prima guerra mondiale, e formula alcune domande cruciali - come si accumulano rischi enormi, poco compresi e poco controllabili? siamo entrati nella crisi ingenuamente, come sonnambuli, o spinti da forze oscure? di chi è la colpa del disastro che ne è derivato? in che modo le passioni politiche del popolo influenzano il processo decisionale dell'élite? e in che modo i politici sfruttano tali passioni? - riguardo alle reali prospettive di un ordine mondiale liberale, stabile e coerente.