Non solo di moda, di cibo o di beauty, ormai esistono anche dei veri e propri influencer di libri: bookblogger li chiamano, ma anche booktuber o bookstagrammer, a seconda del mezzo che preferiscono per fotografare, recensire, consigliare o sconsigliare le loro letture.
Su internet si è sempre parlato di libri, fin dai suoi esordi: prima nei blog generalisti, poi soprattutto a partire dagli anni Duemila in spazi sempre più specializzati. Oggi, anche grazie ai social network, il racconto dei libri sul web è sempre più in crescita: basti pensare che al Salone del Libro di Torino del 2019 i bookblogger accreditati erano oltre 3 mila e che, secondo i dati raccolti dall'Associazione Italiana Editori, il 20% dei lettori dichiara di scegliere le proprie letture grazie ai consigli raccolti sul web.
Qual è quindi il profilo del perfetto bookinfuencer? Il bookinfluencer di solito è un lettore forte che coniuga la sua passione per la lettura con una grande dimestichezza con il linguaggio dei social. Quasi nessuno viene pagato dalle case editrici per consigliare libri (al massimo riceve qualche copia omaggio) e questo gli permette di parlare solo dei titoli che trova veramente meritevoli, guadagnandosi una grande credibilità nella propria community. Il linguaggio con cui il bookinfluencer si rivolge al suo pubblico è informale, diretto, spesso richiede l'interazione dei follower, che sono invitati a loro volta a domandare, consigliare, dialogare. Il mezzo e lo stile dei bookinfluencer può variare: c'è chi consiglia libri su Youtube come Ilenia Zodiaco o Matteo Fumagalli (seguiti rispettivamente da 60.300 e 90.400 persone); chi predilige lo strumento di Instagram per mettere in risalto anche la natura estetica dell'oggetto libro (guardate le pagine di Petunia Ollister o Loris in the book); chi ha iniziato con un blog e poi si è allargato ai social network come Giulia Ciarapica (che sul tema ha pubblicato anche il libro Book Blogger. Scrivere di libri in rete: come, dove, perché edito Franco Cesati), chi ancora sui social si è inventato dei veri e propri format tipo #LibriniTegamini di Francesca Crescentini o chi ha trasformato la sua esperienza online in un appuntamento offline (pensiamo al Bookeater Club di Zelda was a writer, per dirne uno). Da sempre, anche GoodBook collabora con diversi bookinfluencer che ci offrono consigli di lettura, partecipano e ci aiutano a raccontare i nostri eventi, ci segnalano le novità in uscita. Oggi vi presentiamo alcuni di quelli che vedrete più spesso sulle nostre pagine.

Il club dei lettori solitari

Il club dei lettori solitari
Non solo sul blog, ma soprattutto sui social e in particolare su Instagram, il club è uno spazio seguito da quasi ventimila follower. Oltre alle varie recensioni dei libri letti, due sono le rubriche che caratterizzano Il club dei lettori solitari: “Mamma che legge”, l’appuntamento dedicato all’esperienza della lettura insieme ai bambini, e “ABC un libro in tre parole” che riassume brevemente i libri. Poi interviste, novità e anche uno sguardo (anzi, un ascolto) agli audiolibri.

Books and bijoux
Books and bijoux
Uno spazio dedicato ai libri nell'universo di Instagram. Foto suggestive, composizioni curate e una grande attenzione al femminismo e alle questioni di genere. Recensioni, ma anche riflessioni sui temi importanti del presente e "tutto quello che c'è da tenere in considerazione per cambiare il mondo, che certo non cambierà da un giorno all'altro, ma se non si comincia non si va da nessuna parte" come dice la sua fondatrice Linda.

Giuditta Legge

Giuditta Legge
Come i salotti letterari del Settecento, uno spazio aperto e accogliente in cui ospitare tutti quelli che hanno passione ed entusiasmo per i libri e la lettura. Alle recensioni di libri si accompagnano rubriche originali come "Dieci Buoni Motivi" (decalogo capovolto affidato alle scrittrici e scrittori), "Chiacchierando" (confronto tra la lettrice che sono e l’autrice o l’autore che ha suscitano la mia piena curiosità) o le collaborazioni fisse con lettori speciali: "Nello Zaino di Antonello Saiz" (il libraio dei Diari di Bordo di Parma) o "la Recensora della domenica", l’insegnante e scrittrice Francesca Maccani.

Il lunedì dei libri

Il lunedì dei libri
Quant’è difficile affrontare con positività il lunedì? Tanto. Troppo. Sarebbe decisamente meglio iniziare la settimana con un consiglio di lettura. È per questo motivo che Il lunedì dei libri è online dal 2016. Ogni lunedì vi aspettano novità editoriali, recensioni e articoli di approfondimento. Se qualche lunedì dovesse saltare, quello successivo sarà ancora meglio.

Gli amabili libri
Gli amabili libri
Gli amabili libri è un blog di critica letteraria con recensioni di libri e articoli sul mondo culturale ed editoriale. Tra le rubriche figurano #LuoghiDeiLibri ossia la descrizione delle città conosciute attraverso le pagine dei libri; #LettoriSiRaccontano dove i lettori raccontano la nascita della loro passione per la lettura e infine #CopertiNa uno spaccato sui libri di scrittori napoletani e/o ambientati nel capoluogo partenopeo.

La biblioteca di Babele
Il blog La Biblioteca di Babele, nome borgesiano, è nato qualche anno fa dall’esigenza della traduttrice freelance Valentina Accardi di condividere la passione per la lettura con più persone possibile. Il blog non si concentra su un genere specifico ma spazia in più direzioni, sempre in cerca di novità editoriali che vadano incontro ai diversi gusti dei lettori.

Emozioni in font
Emozioni in font è un blog di letteratura. Nasce come luogo personale in cui parlare dei libri letti, per aprirsi poi alle interviste a editori e scrittori, alle collaborazioni con le case editrici soprattutto indipendenti. La curatrice Viviana Calabria si occupa di editoria, lavorando come editor e correttrice di bozze, sempre a contatto con i libri anche come socia fondatrice di una libreria. La volontà e quella di ampliare gli argomenti puntando su articoli tematici a partire sempre dai libri, rubriche che riguardino anche la scrittura e il lavoro di editor.

La biblioteca di Babele
Il blog La Biblioteca di Babele, nome borgesiano, è nato qualche anno fa dall’esigenza della traduttrice freelance Valentina Accardi di condividere la passione per la lettura con più persone possibile. Il blog non si concentra su un genere specifico ma spazia in più direzioni, sempre in cerca di novità editoriali che vadano incontro ai diversi gusti dei lettori.

Emozioni in font
Emozioni in font è un blog di letteratura. Nasce come luogo personale in cui parlare dei libri letti, per aprirsi poi alle interviste a editori e scrittori, alle collaborazioni con le case editrici soprattutto indipendenti. La curatrice Viviana Calabria si occupa di editoria, lavorando come editor e correttrice di bozze, sempre a contatto con i libri anche come socia fondatrice di una libreria. La volontà e quella di ampliare gli argomenti puntando su articoli tematici a partire sempre dai libri, rubriche che riguardino anche la scrittura e il lavoro di editor.
Inserisci un commento