Il 2020 è stato un anno difficile per tutti. Anche se con modalità e gravità diverse, tutto il mondo si è trovato a dover fare i conti con uno stravolgimento delle proprie abitudini e delle proprie certezze. Alcuni hanno trovato conforto nei libri e nella letteratura (ma non è mancato chi, in certi casi per la prima volta nella vita, ha sperimentato il blocco del lettore), ecco perché per chiudere questo anno abbiamo deciso di raccontarvi le letture che ci hanno sostenuto nei momenti più difficili. Sono state scelte da alcune bookblogger amiche e sono le più svariate: novità e riletture, libri italiani e romanzi stranieri, storie di evasione e racconti che vanno in profondità. Speriamo che in qualche modo possano aiutare anche voi se sceglierete di leggerli. E buon anno!
Cercare conforto dove e quando non c’è, anche in letteratura. Mi rifugio spesso in storie spigolose, dure, dolorose. In un tempo più o meno lontano che ha ancora molto da raccontarci, perché un certo tipo di ferite esistono da sempre e per sempre. È quello che ho pensato leggendo Il silenzio dell’acciuga di Lorena Spampinato, arrivato quest’anno in libreria per Nutrimenti. La storia di Tresa che, smilza come un’acciuga, si affaccia all’adolescenza portando sulle spalle i pesanti moniti di un padre assente che la rassomigliava sempre al suo fratello gemello Gero. Capelli tagliati corti e vestiti poco femminili, si sta composte e in silenzio. Una nuova vita a casa di zia Rosa e, con questa, la scoperta del corpo e dell’amore che si rivela qualcos’altro. Sullo sfondo la campagna siciliana degli anni Sessanta, tanto sole e fatica. Dopo le sue prime prove narrative, con Il silenzio dell’acciuga Lorena Spampinato trova una voce nuova e ci racconta la storia di Tresa come se fosse nostra sorella, accompagnandola nella sua crescita e nei suoi silenzi.
L'Ickabog di J.K. Rowling (Salani)
Consigliato da Paola - Qui si legge, the reading family
L'Ickabog di J.K. Rowling (Salani)
Consigliato da Paola - Qui si legge, the reading family
Il 2020 è stato un anno difficile per tutti, i libri per me sono stati i grande conforto, ma uno in particolare mi ha fatto stare proprio bene: è L'Ickabog di J.K. Rowling, la creatrice di Harry Potter. L'Ickabog è una fiaba che si svolge nel regno di Cornucopia, una prospera nazione governata dal re Teo, detto il Temerario ma che proprio temerario non è. Re Teo ha due consiglieri, avidi e senza scrupoli, Scaracchino e Flappone, che indirizzeranno le azioni del re nella caccia allo spaventoso mostro che abita le paludi del regno: l'Ickabog. La sua terribile “presenza” divide il regno in chi ci crede e paga le tasse per sostenere i soldati che lo combattono e chi non ci crede, bollato come “traditore” e punito o con la morte o con la prigionia. Tra i personaggi chiave del libro ci sono la signora Raggianti, sopraffina pasticciera di corte e il suo coraggioso figlio Robi; e l'intelligente e buona Margherita figlia del falegname Di Maggio. Un intreccio che fa soffrire il lettore per le prepotenze di Flappone e Scaracchino, ma che accende il tifo per chi ha capito che non è tutto come sembra. L'ambientazione, le strategie politiche per tenere il popolo sotto controllo e la ricerca della verità sono gli ingredienti che mi hanno affascinato. Tanti, troppi, i paragoni con quello che l'umanità subisce ciclicamente, ma il non arrendersi ai pensieri preconfezionati e ricercare con convinzione la libertà porta al lieto fine che tutti ci meritiamo. Soprattutto quest'anno.
Al di là delle parole di Carl Safina (Adelphi)
Consigliato da Valentina - La biblioteca di Babele
Al di là delle parole di Carl Safina (Adelphi)
Consigliato da Valentina - La biblioteca di Babele
Questo 2020 è stato difficile per diversi motivi. A me, come a tanti altri, è capitato di avere il classico blocco del lettore, a causa dei pensieri e delle paure che affollavano la mente, e quindi, soprattutto verso marzo, ho fatto fatica a leggere narrativa perché non riuscivo a rimanere concentrata e a seguire il filo della vicenda. Una cosa che mi ha aiutata a sbloccarmi è stata la saggistica, in particolare Al di là delle parole di Carl Safina (trad. Isabella C. Blum), primo volume della bellissima collana Animalia di Adelphi. Safina ci parla in particolare degli elefanti di una riserva africana, dei lupi di Yellowstone e dei cetacei e i mammiferi marini del Pacifico nordoccidentale, raccontandoci il loro modo di comunicare fra simili e con noi. Ci parla di intelligenze, emotività e mondi che sono distanti da noi e in relazione ai quali noi non siamo una specie superiore, anzi. L’universo animale è affascinante, credo che imparare a conoscerlo e comprenderlo sia il miglior modo per capire meglio anche noi stessi.
Mai stati così felici di Claire Lombardo (Bompiani)
Consigliato da Francesca - Gli amabili libri
Quest’anno ho spesso pensato che senza libri sarebbe stato ancora tutto più difficile. Nel bene e nel male le storie sono il mio porto sicuro, il mio personale rifugio dove poter evadere, almeno con la mente. Tutti noi lettori abbiamo una comfort-zone letteraria a cui ricorriamo nei periodi più pesanti, certi che quella storia ci aiuterà a vivere quel momento e la mia è quella che riguarda le storie famigliari, ecco perché se devo scegliere un libro che ha rappresentato un vero e proprio conforto durante quest’anno tutto matto, non potrei che dire Mai stati così felici di Claire Lombardo (Bompiani). È la storia di David e Mailyn che si incontrano quando lui è uno studente di medicina e lei di letteratura. Si trovano, si piacciono, si amano e in poco tempo si sposano e dalla loro unione nascono ben quattro figlie: Wendy, Violet, Liza e Grace. Quando hai come esempio due genitori che si amano alla follia l’unico augurio che fai per te stessa è quello di essere fortunata come loro, cosa che non capita alle quattro sorelle, piene di problemi personali a cui cercano di far fronte. Segreti, bugie, tradimenti sono gli elementi essenziali di questa folle storia di cui vi innamorerete.
Istanbul di Orhan Pamuk (Einaudi)
Consigliato da Claudia - Il giro del mondo attraverso i libri
Mai stati così felici di Claire Lombardo (Bompiani)
Consigliato da Francesca - Gli amabili libri
Quest’anno ho spesso pensato che senza libri sarebbe stato ancora tutto più difficile. Nel bene e nel male le storie sono il mio porto sicuro, il mio personale rifugio dove poter evadere, almeno con la mente. Tutti noi lettori abbiamo una comfort-zone letteraria a cui ricorriamo nei periodi più pesanti, certi che quella storia ci aiuterà a vivere quel momento e la mia è quella che riguarda le storie famigliari, ecco perché se devo scegliere un libro che ha rappresentato un vero e proprio conforto durante quest’anno tutto matto, non potrei che dire Mai stati così felici di Claire Lombardo (Bompiani). È la storia di David e Mailyn che si incontrano quando lui è uno studente di medicina e lei di letteratura. Si trovano, si piacciono, si amano e in poco tempo si sposano e dalla loro unione nascono ben quattro figlie: Wendy, Violet, Liza e Grace. Quando hai come esempio due genitori che si amano alla follia l’unico augurio che fai per te stessa è quello di essere fortunata come loro, cosa che non capita alle quattro sorelle, piene di problemi personali a cui cercano di far fronte. Segreti, bugie, tradimenti sono gli elementi essenziali di questa folle storia di cui vi innamorerete.
Istanbul di Orhan Pamuk (Einaudi)
Consigliato da Claudia - Il giro del mondo attraverso i libri
Nel corso del difficile anno appena trascorso, è indubbio che i libri mi siano stati di conforto; essi mi hanno permesso di viaggiare quando non potevo neppure passeggiare vicino casa. Un libro che ho riletto, con l’obiettivo di emozionarmi e viaggiare, è Istanbul di Orhan Pamuk, tradotto da S. Gezgin per Einaudi. Istanbul è il favoloso ritratto della città natale del Premio Nobel turco, raccontata attraverso sentimenti personali, lunghe passeggiate ammirando il Bosforo, i disegni e la storia della sua famiglia. Istanbul è il contenitore di ricordi, storie e sogni, dove persone, oggetti e fatti si intrecciano componendo un incantevole mosaico, con la narrazione sempre sospesa tra sogno e realtà. Un libro arricchito dalle splendide fotografie, rigorosamente in bianco e nero, del fotografo turco Ara Güler. Istanbul è un libro che ho amato profondamente, che ho riletto con lo stesso trasporto della prima volta.
Resta ancora un po' di Ghila Piattelli (Giuntina)
Consigliato da Giuditta - Giuditta legge
Resta ancora un po' di Ghila Piattelli (Giuntina)
Consigliato da Giuditta - Giuditta legge
Con Resta ancora un po', l’esordio per Giuntina, Ghila Piattelli, nata a Roma e israeliana d’adozione dal 1992, mi ha regalato dei momenti piacevolissimi non privi di un sostrato di riflessione e di introiezione, conquistandomi dalla prima scena. Sono stata trasportata dall'ironia mai saccente né sarcastica ma sempre leggera e immediata con cui ha saputo sdrammatizzare il tema della morte, della guerra, della perdita e del disamore senza togliere a questi complessità e profondità. Era proprio il libro di cui avevo bisogno in questo momento. Un romanzo israeliano in lingua italiana, si legge sulla quarta di copertina: ed è senza dubbio l’aspetto più originale di Resta ancora un po’. Scritto in italiano, ma ambientato tra Tel Aviv e Gerusalemme, vicino per atmosfere e sagace ironia alla letteratura ebraica contemporanea, di cui Giuntina è promotrice in Italia, regalando ai lettori voci nuove e folgoranti, come quella da me molto amata di Ayelet Gundar-Goshen. Un libro dalla doppia anima: ebraica e italiana, che sa confortare e illuminare, divertire e meditare.
Ordinali su GoodBook.it e ritirali nella tua libreria di fiducia!
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