Quodlibet: Compagnia Extra
Parigi
di Bruno Barilli
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2023
pagine: 192
«Parigi, superficie lucente ammantata di schiuma e di bave sanguigne». «Questa di Bruno Barilli è la spettacolare ed effervescente Parigi degli anni Venti, coi suoi luoghi sacrosanti, ancora celebrati ma in larga parte oggi evaporati. Il Moulin Rouge con le sue bellissime donne che prendono al vischio il visitatore, tra il lucore sulfureo e ferale, e l’angoscia solenne di un mondo che stava già per finire; e poi Montparnasse con la relativa popolazione di pittori e pittori falliti; l’Opéra, grande pignatta tra la malinconia dei lampioni elettrici accesi; e c’è pure l’ascolto di un concerto al grande teatro degli Champs-Élysées; e l’impressionante Museo delle Cere, macabro come un cimitero di risorti. Barilli, musicista e musicologo, scriveva queste cronache per i giornali del tempo, con una vivacità esuberante, un’intelligenza scoppiettante, sempre mista ad un’impalpabile ironia, che ne hanno fatto un autore molto ammirato; lo si legge ancora con sommo piacere. La prima edizione di Parigi è verosimilmente del 1938.» (Ermanno Cavazzoni)
Storia della rivolta di Pugacev
di Aleksandr Sergeevic Puškin
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2023
pagine: 145
"Le tracce del terribile ribelle si conservano ancora nelle regioni dove egli imperversò. Nel suo stile asciutto e magistrale Puškin racconta la grande vicenda guerresca di Pugačëv, cosacco del Don che da umile soldato e vagabondo analfabeta si era dichiarato zar, diceva di essere il defunto Pietro III ancora in vita. E aveva attirato a sé diverse popolazioni asiatiche tra il Volga e gli Urali già malcontente e ribelli, cosacchi, tatari, baschiri, calmucchi, scontrandosi vittoriosamente con i distaccamenti russi, occupando una larga parte di territorio e marciando con loro verso Mosca per impossessarsi del suo preteso impero e spodestare Caterina II. La ribellione, iniziata nel 1773, finirà con la raccapricciante esecuzione del falso zar, il forsennato e disgraziato Pugačëv, il 10 gennaio 1775. Un racconto storico veritiero e incredibile, nei meravigliosi panorami dell’Asia tribale, delle sue sconfinate pianure e dei suoi grandiosi fiumi. Nella perfetta traduzione di Ettore Lo Gatto." (Ermanno Cavazzoni)
La Libia d'oro
di Giuseppe Rovani
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2023
pagine: 312
«Che opinione avete dunque di coloro che congiurano per togliere il potere agli imperatori e ai re?». «Libia d’oro» è il nome di una società segreta che opera prima dell’unità d’Italia per creare un regno con re italiano. Intrighi e amori, prima a Verona al congresso dei sovrani del 1822, poi alla corte di Vienna e a quella di Pietroburgo dove regna Alessandro I zar di tutte le Russie; colpi di scena, travestimenti, spie, l’allagamento di Pietroburgo, tutto questo gioco rischioso nei retropalchi del teatro di un’Europa ottocentesca. I personaggi principali vengono dal grande romanzo storico di Rovani Cento anni, e questa ne è la continuazione su un orizzonte allargato. Oltre la vicenda pazzesca, impossibile ed emozionante, si impara molto sulla potente aristocrazia europea dell’epoca, vista anche in vestaglia da camera nei più privati recessi mentre trama e sospetta. Il romanzo è stato pubblicato in volume nel 1868 ed è tuttora leggibile con gusto. Premessa di Ermanno Cavazzoni.
Le storie di mia zia
di Ugo Cornia
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2023
pagine: 196
"Ugo Cornia ha una delle parentele più ramificate e sparse che io conosca, fatta di parenti prossimi, come la fondamentale zia Bruna o la zia Fila, la zia Maria, il bisnonno Adolfo Ferrari, la cugina Mariolina, ma anche di lontani parenti e pseudo-parenti, coi relativi amici, vicini di casa, conoscenti e non conoscenti che però transitano nell'area famigliare, in un ventaglio largo e intricato. E su tutta questa gente, su ciascuno di loro, circolano le storie che Ugo raccoglie, storie passate di bocca in bocca, ripetute e via via aggiustate, perfezionate, fino a diventare la sintesi di una persona, come se ciascuno fosse venuto al mondo per lasciare di sé quell'episodio, spesso buffo o sorprendente e memorabile, che però risulta il centro focale e caratteriale della sua vita. E le storie sono raccolte senza abbellirle o aggiungere compiacimenti letterari, nella loro meravigliosa semplicità e comicità; costituendo così una sorta di epica minima, o novellistica al suo primo albore. Consiglio di leggersi il libro senza fretta, una o due storie per sera, e di rifletterci su. Perché il senso delle nostre umane vite è sempre un piccolo fatto minore, che ne resta l'emblema; il che è divertente e stringe il cuore, come questo libro."
Il signore di buona famiglia
di Giuseppe Novello
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2023
pagine: 240
Le satiriche tavole disegnate di Novello, che hanno avuto a suo tempo enorme successo, sono ancora fresche, acute e divertenti, perché toccano le abitudini, i difetti e le stupidaggini della vita pubblica e famigliare, che continua imperterrita ad esistere. Pubblicate a partire dal 1930 nella sezione umoristica della «Gazzetta del Popolo», erano state raccolte in libro col titolo Il signore di buona famiglia nel 1934, cui seguì nel 1937 Che cosa dirà la gente? Nel dopoguerra dal 1948 ha continuato a disegnare vignette per «La Stampa» di Torino, fino al 1965, dedicandosi poi principalmente alla pittura. Il giornalista e amico Paolo Monelli scrive giustamente che per Novello «i drammi della vita hanno tutti lo stesso peso, sia la mancata eredità o la negata gloria o il budino che non stava in piedi», la sua è «la poesia della bruttezza, della scalogna, dell’invecchiare, dell’aver pochi quattrini, delle gioie goffe, poesia di parenti poveri, di bimbi brutti, di zitelle rinsecchite [...] eppure queste miserie sono avvolte da un’ilarità che non è cinica, non è amara, non è ironica, è semplicemente ilarità, spontanea risata».
L'infra-ordinario
di Georges Perec
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2023
pagine: 108
Quel che succede ogni giorno, in che modo descriverlo? Un libricino pieno di semplici genialità, come riesce di norma a Perec, parlando dell’ordinario quotidiano. Ad esempio del quotidiano cibarsi, e fa l’inventario, comico e indigesto nella sua riassuntiva catalogazione, di tutto ciò che ha ingurgitato nel corso di un anno, il 1974: sette galline bollite con riso, settantacinque formaggi, sette zampini di maiale ecc. Poi come scrivere automaticamente duecentoquarantatré cartoline, tutte diverse, di ordinari saluti estivi usando solo cinque frasi elementari in tre varianti. E l’osservazione di una via di Parigi in sei date diverse, i negozi, le insegne, le scritte occasionali, le facciate, un gatto che passa, cioè tutto ciò che è sotto gli occhi, così ovvio che non lo si nota, ma esiste per un attimo poi sarà perduto per sempre. Questi scritti pubblicati tra il 1973 e il 1981 sono stati raccolti in libro nel 1989.
La tragedia di Amleto, principe di Danimarca. Testo originale a fronte
di William Shakespeare
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2023
pagine: 477
Una delle opere più celebri e celebrate nel mondo. Ma la tragedia di Amleto è molto diversa da quella che in genere si legge: lunga com'è, è quasi sempre tagliata e le riduzioni ne favoriscono interpretazioni parziali. Questa nuova versione di Sergio Perosa con testo a fronte è completa, mantiene la distinzione fra versi e prosa, e mira a rispettare gli aspetti fonici, la complessità immaginativa e metaforica, la compressione e tensione del linguaggio di Shakespeare, che ha registri e toni diversificati per i vari personaggi, badando anche in italiano non solo al significato ma al significante: allitterazioni, assonanze, richiami interni, rime. O si fa parlare anche in italiano Shakespeare o non serve, conta la voce, la phoné: lo si traduce per la scena, non per la pagina. Un ampio complesso di Notazioni sulla tragedia, le sue fonti e imprestiti, sul'autore, il suo tempo e i suoi contemporanei, ne indirizza la lettura.
Una storia comune
di Ivan Goncarov
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2022
pagine: 454
"Una storia comune" è il primo romanzo che Goncarov scrive, nel 1847, dove già si delineano i temi dell’indolenza rinunciataria e della fatalità che torneranno nel suo più famoso Oblomov. È la storia del giovane aristocratico Aleksandr Aduev che dalle sue terre (ricordate poi come idilliaco paradiso rurale) si trasferisce a San Pietroburgo, dove sogna l’amore pieno e romantico, che viene amaramente smentito, anche nel confronto con il pragmatismo disilluso dello zio Pjotr che lo ospita. Il racconto, tutto impalpabilmente comico, si capovolge a sorpresa nella parte finale. Di questo romanzo il grande Lev Tolstoj dice: «Una delizia, leggetelo tutti... con esso si impara a vivere».
Opere complete di Learco Pignagnoli e altre opere complete
di Daniele Benati
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2022
pagine: 230
Le Opere complete di Learco Pignagnoli, uscite nel 2006 in una prima parziale edizione, si sono nel frattempo accresciute con nuove Opere complete che hanno raddoppiato di consistenza il volume. Un nuovo modo di narrare, apparentemente spezzettato in tanti frammenti, che però letti di seguito, nella successione numerata che hanno, percorrono fili narrativi ossessivi, con personaggi che ritornano come ritornerebbero in un romanzo fatto di incubi, e riflessioni amare e pungenti che si sviluppano e si diramano in una visione disgustata del mondo, e in una comicità caustica e politicamente scorretta sulla vita, sui luoghi comuni, su certi opinionisti televisivi in vista, sulle patrie lettere e così via. Quanto al genere, questa è la tradizione antica della Satira, ripresa, rimodernata, leggibile con gusto, ma anche profondamente istruttiva per il continuo capovolgimento dei valori banali e correnti. Learco Pignagnoli, l'autore presunto delle Opere complete, è stato anche oggetto di vari convegni con larga affluenza di popolo, di relatori e di pubblico acclamante.
La vita sessuale di Guglielmo Sputacchiera
di Alberto Ravasio
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2022
pagine: 176
Guglielmo Sputacchiera, inetto sociale e sessuale, si sveglia trasformato in ciò che più gli manca: una donna, è diventato una donna. Ma cosa è stato? l'abuso di pornografia, la masturbazione ambidestra, il surriscaldamento globale, gli amici del liceo, uno scherzo di dio? Un po' Samsa, un po' Fantozzi, un po' soldato Sc'vèik, il giovane Sputacchiera lascia la casa dei suoi e parte per un'avventura pesantemente surreale e realista. Sulla sua strada incontrerà paesani cattonazisti, l'odiato parentume, la dottoressa che palpa, il santone mariano: la tipica fauna dell'orrore provinciale lombardo, fino a un epilogo un po' osceno, ma che è anche il solo possibile. Scritto in una prosa alta e forse anche piuttosto alticcia, questo pirotecnico romanzo affronta con crudele sarcasmo alcuni temi del nostro tempo: la digitalizzazione della vita e della sessualità, l'inconciliabile rapporto con la generazione dei padri e la disperazione economica del nuovo proletariato colto.
Vangeli nuovissimi
di Mario Valentini
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2021
pagine: 139
Questa non è l'ennesima vita di Gesù romanzata, ma veri e propri vangeli apocrifi, con un Gesù bambino simpatico e leggermente screanzato, che fa miracoli poco convincenti, come fossero scherzi. Il racconto è scandito in capitoletti o versetti come è tipico della forma vangelo, intesa come genere letterario. Sebbene faccia ridere spesso, è un riso sereno e mattutino, perché riprende e celebra con un po' d'ammirazione i racconti ascoltati ogni settimana fin dalla più tenera età, per lo più di sabato o di domenica, a dottrina; non molto diversi delle fiabe, dai fumetti o dai cartoni animati, verso cui Mario Valentini si dichiara molto riconoscente (come tanti di noi) avendo contributo a strutturargli la mente con valori morali, tabù, fantasie, credenze, sensi di colpa, convinzioni e timori.
Bouvard e Pécuchet
di Gustave Flaubert
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2018
pagine: 368
«"Bouvard e Pécuchet", romanzo mirabile, famoso e di divertente lettura, di Gustave Flaubert, l'ultimo che ha scritto e che non ha terminato, anche se ha annotato come avrebbe dovuto concludersi; pubblicato nel 1881, un anno dopo la morte. I due copisti, il gioviale Bouvard e il segaligno Pécuchet, lasciato il modesto lavoro d'ufficio a Parigi, si insediano in campagna, dove per occupare il tempo si avventurano, da principianti inesperti ed eroicomici, in tutti i campi del sapere umano, con risultati ogni volta disastrosi e spassosi: agronomia, giardinaggio, arte delle conserve (ma tutto va a male e i barattoli scoppiano), chimica, medicina, geologia, teatro, politica, spiritismo, religione, pedagogia... in uno scivolamento di scienza in scienza, di mania in mania, sempre dissolto dalla loro ridicola incapacità. Eroi del fallimento perenne, prototipi della nostra umanità tutta scienza, progresso e stupidità. E finiranno come? A fare l'unica cosa che sanno fare, i copisti. Libro profondamente dissacratorio e satirico». (Ermanno Cavazzoni)