Aldo Cazzullo si rivolge ai figli e a tutti i ragazzi: li invita a non confondere la vita virtuale con quella reale, a non bruciarsi davanti ai videogame, a non andare sempre in giro con le cuffiette, a non rinunciare ai libri, al cinema, ai concerti, al teatro; e soprattutto a salvare i rapporti umani con i parenti e i professori, la gioia della conversazione vera e non attraverso le chat e le faccine. I suoi figli, Francesco e Rossana, rispondono spiegando al padre e a tutti gli adulti il rapporto della loro generazione con il telefonino e la rete: che consente di vivere una vita più ricca, di conoscere persone nuove, di mettere lo studente al centro della scuola, di leggere i classici. Ne nasce un dialogo serrato sui rischi e sulle opportunità del nostro tempo: la cattiveria online, gli youtuber e l'elogio dell'ignoranza, i cyberbulli, gli idoli del web, i padroni delle anime da "Facebook" ad "Amazon", l'educazione sentimentale affidata a "YouPorn", la distruzione dei posti di lavoro e della cultura tradizionale, i nuovi politici da Trump a Grillo, sino all'uomo artificiale; ma anche le possibilità dei social, i nonni che imparano a usare le chat per parlare coi nipoti, la rivolta contro le dittature, la nascita di una gioventù globale unita dalla rete.
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Metti via quel cellulare. Un papà. Due figli. Una rivoluzione
titolo | Metti via quel cellulare. Un papà. Due figli. Una rivoluzione |
Autori | Aldo Cazzullo, Rossana Maletto Cazzullo, Francesco Maletto Cazzullo |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Società e cultura: argomenti d'interesse generale |
Collana | Strade blu. Non Fiction |
Editore | Mondadori |
Formato |
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Pagine | 195 |
Pubblicazione | 09/2017 |
ISBN | 9788804681748 |
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€17,00
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