Muratori, badanti, manovali, contadini e attivisti politici. Le nostre braccia al lavoro. Le braccia dei migranti che formano le fila dei nuovi schiavi, non sono semplicemente i cardini sui cui poggia il benessere delle società privilegiate. Sono ossa e muscoli di donne e uomini che viaggiano per cambiare la loro vita. Le barriere vengono aggirate, gli ostacoli rimossi a fatica, gli individui s'incontrano e si mescolano in una babele di lingue e culture. Il meticciato è l'elemento fondamentale per oltrepassare la nozione stessa di identità, la principale minaccia che si contrappone alla riscoperta della ricchezza delle differenze. In un mondo scosso da tensioni epocali, l'impatto di questo fenomeno è crescente, studiarne le dinamiche significa comprendere le crisi e le possibilità delta civiltà contemporanea in cui. mai come adesso, è necessario il dialogo, l'apertura allo scambio, l'interazione positiva, il cambiamento.
- Home
- Società, scienze sociali e politica
- Società e cultura: argomenti d'interesse generale
- Le nostre braccia. Meticciato e antropologia delle nuove schiavitù
Le nostre braccia. Meticciato e antropologia delle nuove schiavitù
titolo | Le nostre braccia. Meticciato e antropologia delle nuove schiavitù |
Autore | Andrea Staid |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Società e cultura: argomenti d'interesse generale |
Collana | Frontiere, 12 |
Editore | Milieu |
Formato |
![]() |
Pagine | 216 |
Pubblicazione | 03/2018 |
ISBN | 9788898600847 |
|
€14,90
Ordinabile
Scegli
La libreria di fiducia
Inserisci la città o il CAP della zona in cui risiedi