"La crisi vera, l'osso del nichilismo, viene messa a nudo in Ciandala, con le sue contraddizioni inestricabili, con le sue asprezze stilistiche, con le analisi ossessive del protagonista che così realizza il risultato consueto della vivisezione strindberghiana: lo sfibrarsi del soggetto, il suo diluirsi in termini di inconscio, il suo strozzarsi in nodi nevrotici. [...] L'osso del nichilismo è, ancora, la scena di devastazione rurale che Strindberg traccia in Ciandala, voluta antitesi e sovvertimento del settecentesco culto del giardino che magnificava la panteistica fusione fra uomo e natura. [...] Il paradiso sentimentale, il sogno rousseauiano, sono sfumati, la caduta dell'angelo romantico ribelle e maledetto vede il soggetto confitto in un inferno schopenhaueriano, popolato di dannati, di demoni umani caricaturalmente distorti. [...] Ciandala, libro nero per eccellenza, è il febbrile laboratorio nel quale si trattano sperimentalmente questi fermenti, in cui la scrittura pura comincia a morire per trapassare in quella aperta a una ricerca senza limiti, aperta all'eccesso." (dallo scritto di Franco Perrelli)
Ciandala
titolo | Ciandala |
Autore | August Strindberg |
Curatore | F. Perrelli |
Illustratore | A. Kubin |
Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
Collana | Testi e documenti, 248 |
Editore | SE |
Formato |
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Pagine | 163 |
Pubblicazione | 09/2016 |
ISBN | 9788867232154 |
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