Se oggi viviamo in tempi di crisi, ciò che più è in crisi è la nostra capacità di immaginare un'alternativa, non solo rispetto allo specifico contesto politico e istituzionale, ma soprattutto rispetto al dato sistemico della società capitalistica. Questo libro ripercorre alcuni temi classici del rapporto tra governati e governanti, riaprendoli alle questioni più attuali e al rinnovato interesse per il linguaggio proprio del diritto. I saggi qui presenti, pensati nel confronto tra la scienza giuridica, la storia e la filosofia, intendono rispondere ad alcune grandi questioni del presente. Cosa significa l'attuale «uso politico del diritto»? Quale rapporto tra i movimenti e le istituzioni? Che relazione tra l'ambiguità della dimensione del potere e la fondazione di nuove istituzioni non statali? Cosa accade quando lo Stato non detiene più il monopolio della produzione del diritto? Se da un lato, le istituzioni, i dispositivi rappresentativi, le procedure di legittimazione attraversano una profonda crisi, dall'altro, l'epoca presente non ha ancora trovato le forme adeguate per rispondere a questo mutamento. La ricerca diviene allora un lavoro di immaginazione politica.
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Ai confini del diritto. Poteri, istituzioni e soggettività
titolo | Ai confini del diritto. Poteri, istituzioni e soggettività |
curatori | F. Brancaccio (cur.), C. Giorgi (cur.) |
argomento | Diritto Diritto di specifiche giurisdizioni |
collana | Humanities |
editore | DeriveApprodi |
formato |
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pagine | 159 |
pubblicazione | 10/2017 |
ISBN | 9788865481929 |
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€17,00
Disponibile normalmente in 72/96h
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