Alessandro Bonsanti e Carlo Emilio Gadda erano legati da una profonda amicizia che a partire dal 1930 si tradusse anche in un fitto scambio epistolare, di cui rimangono oltre 300 lettere in gran parte finora inedite. Il documento di un sodalizio tra i più significativi del Novecento letterario italiano, di una frequentazioen che attraversa le difficoltà della vita quotidiana e le tragedie della storia, in un'Italia che dai tetri anni del fascismo si evolve verso una faticosa e frastornante modernità. Con la capacità che appartiene solo ai carteggi di svelare retroscena e mostrare la realtà con scorci inconsueti, da queste pagine emergono l'intimo percorso biografico e letterario-editoriale di Gadda e il ruolo fondamentale svolto da Bonsanti nel sostenerlo e nel sollecitarlo a scrivere, consentendo una lettura dei due intellettuali a cui la critica non può portare e fino a oggi sconosicuta.
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«Sono il pero e la zucca di me stesso». Carteggio 1930-1970
titolo | «Sono il pero e la zucca di me stesso». Carteggio 1930-1970 |
Autori | Carlo Emilio Gadda, Alessandro Bonsanti |
Curatore | R. Colbertaldo |
Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
Collana | Gabinetto scient. lett. Vieusseux, 31 |
Editore | Olschki |
Formato |
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Pagine | 390 |
Pubblicazione | 03/2021 |
ISBN | 9788822267191 |
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€35,00
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