Una biblioteca racconta molte storie: anche quella di se stessa e di chi l'ha costituita nel tempo di una vita o di molte vite. Una biblioteca può essere come un autoritratto, un'autobiografia. In quella in cui stiamo per entrare, però, gli scaffali sono vuoti. I suoi libri sono scomparsi, la biblioteca è andata dispersa, perduta. Non ne sapremmo nulla, se il loro lettore non avesse registrato nei suoi quaderni il diario giornaliero di un ininterrotto dialogo con quei testi. E quel lettore era Leonardo da Vinci. A torto considerato «omo sanza lettere», Leonardo dedicò una parte importante della propria attività intellettuale alla parola scritta. In un appassionante percorso a ritroso, la ricostruzione della sua biblioteca ne rivela il forte radicamento nella cultura del suo tempo e la proiezione verso nuovi orizzonti di modernità.
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La biblioteca perduta. I libri di Leonardo
titolo | La biblioteca perduta. I libri di Leonardo |
Autore | Carlo Vecce |
Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
Collana | Aculei, 27 |
Editore | Salerno |
Formato |
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Pagine | 216 |
Pubblicazione | 04/2017 |
ISBN | 9788869731990 |
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€13,00
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