"Disegno sempre. Adoro disegnare. Il disegno è una fuga e un modo per calmarmi. È un modo per pensare. Alla matita ti consegni. Hai un'idea in testa su quello che potresti disegnare e la matita cerca di tradurre i tuoi pensieri sulla carta. Spesso la matita ha le sue opinioni, va dove vuole ed è meglio che tu la assecondi." Trovandosi costretto in casa per la pandemia Edward Carey decide di fare almeno un disegno al giorno in un tentativo di esorcizzare e sopportare meglio la situazione in cui si trova. Comincia così un viaggio durato ben oltre il lockdown, un'abitudine salutare per l'autore che, al disegno - rigorosamente a matita di tipo B -, alterna riflessioni e pensieri sulle situazioni e i motivi che hanno ispirato le sue creazioni, parlandoci così dell'attualità e del mondo che cambia. Ben 500 giorni e 500 illustrazioni per raccontare, con leggerezza e intelligenza, ciò che abbiamo vissuto
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Disegni. 500 giorni a matita
titolo | Disegni. 500 giorni a matita |
Autore | Edward Carey |
Traduttore | E. Malanga |
Argomenti |
Arti, cinema e spettacolo Arte e design industriale e commerciale Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Editore | La nave di Teseo O |
Formato |
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Pagine | 304 |
Pubblicazione | 12/2021 |
ISBN | 9791280043153 |
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€22,00
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