Niente è più astratto e sfuggente della nostra identità e nello stesso tempo niente è più esposto al giudizio altrui, è più concreto e visibile. A cominciare dal volto, la prima immagine di noi stessi. Da quasi due secoli la fotografia è legata alla nostra stessa idea di identità. Tutti portiamo con noi un documento con il nostro volto e abbiamo fotografie delle persone che più amiamo. Il rapporto emozionale che stringiamo con queste immagini è talmente complesso da farci rifiutare, qualche volta, i nostri stessi ritratti. Non ci riconosciamo, anche se bastano pochi anni per trovare sorprendentemente migliorate fotografie che prima detestavamo. Perché la fotografia è come la memoria: cambia. Non resta immobile, ma si trasforma sulla base della storia di ciascuno e dell'idea che si ha di se stessi.
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Lo specchio vuoto. Fotografia, identità e memoria
titolo | Lo specchio vuoto. Fotografia, identità e memoria |
Autore | Ferdinando Scianna |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Fotografia e fotografi |
Collana | Economica Laterza, 834 |
Editore | Laterza |
Formato |
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Pagine | 99 |
Pubblicazione | 11/2017 |
Numero edizione | 3 |
ISBN | 9788858130193 |
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€9,00
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