"La scoperta del futuro" è un manifesto di futurologia, una spinta giovane, moderna e tecnologica, figlia della scienza del suo tempo, verso una definizione metodica e analitica di un campo di studi tanto incerto quanto affascinante: il futuro. È manifesto anche del lato scientifico di Wells, o meglio della sua volontà di emanciparsi dalla semplice definizione di scrittore di fantascienza per accedere alla fama di scienziato, ambitissima da gran parte degli scrittori della sua epoca, da Jules Verne a Emilio Salgari, da Edgar Allan Poe a Thomas H. Huxley e Arthur Conan Doyle. Per Wells non si tratta di riabilitare la figura degli indovini, tutt'altro, ma di impiantare un campo di analisi ben definito che ha tanto più senso nel suo presente proprio perché accelerato, "cinetico", fatto di scoperte scientifiche e di artefatti tecnologici che stanno inducendo al secolo della rivoluzione industriale un'accelerazione sociale ed economica senza precedenti. Siamo di fronte a un testo che fonde scienza e tecnologia, industria e metropoli, utopia e futuro, che apre le porte a una consapevolezza poetica matura per Wells: quella di trovarsi scrittore in un'epoca così nuova e così diversa.
- Home
- Poesia e studi letterari
- Saggistica
- La scoperta del futuro
La scoperta del futuro
titolo | La scoperta del futuro |
Autore | Herbert George Wells |
Curatore | S. Arcagni (cur.) |
Traduttore | A. D. Signorelli |
Argomento | Poesia e studi letterari Saggistica |
Collana | Nautilus |
Editore | Luiss University Press |
Formato |
![]() |
Pagine | 80 |
Pubblicazione | 12/2021 |
ISBN | 9788861057036 |
|
€10,00
Reperibile
Scegli
La libreria di fiducia
Inserisci la città o il CAP della zona in cui risiedi