Arepa, un'isola immaginaria dei Caraibi, 1926. Il presidente della repubblica, il maresciallo Belaunzarán, sta per concludere il suo quarto e ultimo mandato, così come impone la Costituzione da lui stesso promulgata. Ma il vecchio leone non vuole farsi da parte. Così prima fa assassinare il candidato dell'opposizione e poi propone una modifica alla Carta mobilitando i suoi sostenitori del partito progressista per essere rieletto. I ricchi borghesi del partito moderato non ci stanno e per sconfiggerlo richiamano sull'isola Pepe Cussirat, un giovane e ricco dongiovanni, e lo candidano contro Belaunzarán. Nel frattempo si succedono gli intrighi per uccidere il dittatore. Una trama strampalata, una satira spietata e delle scene epiche degne del miglior Tarantino: sono questi gli ingredienti di Ammazzate il leone, un testo che è diventato la parodia per eccellenza della novela del dictador ma che, riletto oggi, ci dimostra come humor e disincanto sono, se maneggiati come fa Ibargu?engoitia, strumenti efficacissimi per descrivere una società.
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Ammazzate il leone
titolo | Ammazzate il leone |
Autore | Jorge Ibargüengoitia |
Traduttore | A. Morino |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Il basilisco |
Editore | La Nuova Frontiera |
Formato |
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Pagine | 192 |
Pubblicazione | 01/2022 |
ISBN | 9788883734120 |
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€16,00
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