Guardandosi come ogni mattina allo specchio, Vitangelo Moscarda, detto Gengè, nota un particolare del proprio volto di cui non si è mai accorto: il naso in pendenza verso destra. Inizia qui l'avventura dell'uomo, che si sente sdoppiato in un altro se stesso, conosciuto solo dallo sguardo altrui. Le cose si complicano velocemente: Moscarda non è più alle prese con un solo estraneo, bensì con centomila estranei che convivono in lui, secondo la realtà che gli altri gli danno, "ciascuno a suo modo". Nello sfuggire alle proprie centomila realtà, Gengè si troverà a rinnegare perfino se stesso. Con "Uno, nessuno e centomila", il suo ultimo romanzo (pubblicato nel 1925), lo scrittore siciliano porta all'estremo compimento il processo di scomposizione del personaggio, raggiungendo nel contempo il vertice della sua carriera narrativa...
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Uno, nessuno e centomila
titolo | Uno, nessuno e centomila |
Autore | Luigi Pirandello |
Curatore | M. Guglielminetti |
Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
Collana | Oscar moderni, 18 |
Editore | Mondadori |
Formato |
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Pagine | 163 |
Pubblicazione | 05/2016 |
ISBN | 9788804668008 |
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€10,50
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