Abbracciando suo nipote Guido Carlotto o Ignacio Hurban, tanto che importa più adesso che il sangue ha trovato una direzione, Estela potrà finalmente toccare el nieto recuperado numero 114, e sfiorare con la fantasia il 115, 116, 126, 150, fino al numero preciso di nipoti che altre abuelas come lei stanno cercando. Siamo qui a Buenos Aires per parlare con Javier Cossettini, figlio di una desaparecida, vogliamo sapere la sua storia, qual è la sua vera identità, quella naturale o quella che si è costruito in trent'anni di vita. Vogliamo saperlo, perché noi trent'anni ancora non li abbiamo. È lui, Javier, il filo conduttore di questa esplorazione attraverso i barrios di Buenos Aires. Attraverso il tango, l'economia instabile e la vita notturna, Maradona, il Boca, la passione sfrenata per il calcio. Attraverso la letteratura e gli orrori della dittatura. Attraverso l'identità di un popolo magico che ha saputo trasformare una resa in una reazione.
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Dio si è fermato a Buenos Aires
titolo | Dio si è fermato a Buenos Aires |
autori | Marco Marsullo, Paolo Piccirillo |
argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
collana | Contromano |
editore | Laterza |
formato |
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pagine | 167 |
pubblicazione | 10/2014 |
ISBN | 9788858114605 |
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€12,00
Disponibile normalmente in 72/96h
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