Medusa, soprannominata così dalle sorelle per una grave malformazione congenita agli occhi, è costretta a camminare a testa bassa, i capelli a ricoprirle il volto per nascondere una difformità che provoca a lei stessa una forte repulsione. Non ha mai conosciuto l'affetto dei genitori, ha vissuto sempre in una terribile solitudine all'interno di una famiglia che finirà per ripudiarla e rinchiuderla in un istituto per ragazze malformate, l'Athenæum, che si erge sulle rive di un lago infestato da meduse. Qui, accolta da una direttrice spettrale e mefistofelica, conoscerà gli abissi del genere umano grazie ai cosiddetti benefattori, che si divertono a giocare crudelmente con le loro protette. Punita più volte per i suoi tentativi di ribellione e quasi certa di aver perso ogni speranza di libertà, Medusa riuscirà finalmente a emergere, iniziando a disseminare sul proprio cammino paura e distruzione. Martine Desjardins firma un romanzo incendiario che parla della vergogna del corpo, dell'oppressione e del potere della femminilità; un capovolgimento dei rapporti di forza che getta una luce cruda e allo stesso tempo raffinata sulla mostruosità.
Medusa
titolo | Medusa |
Autore | Martine Desjardins |
Traduttore | O. Tajani |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Specchi |
Editore | Alter Ego |
Formato |
![]() |
Pagine | 228 |
Pubblicazione | 11/2021 |
ISBN | 9788893332071 |
|
€17,00
Ordinabile
Scegli
La libreria di fiducia
Inserisci la città o il CAP della zona in cui risiedi