Tre sguardi sul Mediterraneo, mare di transizione: il diario di viaggio dell'Autore a Lampedusa, la profezia di don Tonino Bello sul "grande lago di Tiberiade", il commento biblico al testo di Isaia su "Quanto resta della notte". "O' scià" è l'espressione che dà il tono all'opera. Viene insegnata in gergo dialettale non appena si mette piede sull'atollo più a Sud d'Europa. È un "Ciao" dal forte contenuto affettivo. Vuol dire anche "Mi sei caro", "Amore mio", "Fiato mio", "Mio respiro", "Ti voglio bene", "Mi stai a cuore". Come l'"I care" di don Milani. Espressione multiuso che fa il pari con accoglienza e desiderio d'inclusione. Come si sposa, allora, la tenerezza che permea la cultura dell'Isola di Lampedusa, con il "porto chiuso" e inospitale che ne ha dominato a lungo l'immagine per motivi di "sicurezza"? In questo libro dagli sguardi plurimi, c'è finalmente luce e respiro.
- Home
- Scienze umane
- Religione e fede
- O' Scià. Da Lampedusa, nel Mediterraneo di transizione
O' Scià. Da Lampedusa, nel Mediterraneo di transizione
titolo | O' Scià. Da Lampedusa, nel Mediterraneo di transizione |
Autore | Onofrio Farinola |
Illustratore | F. Giovanetti |
Argomento | Scienze umane Religione e fede |
Collana | Sentieri, 88 |
Editore | Ed Insieme |
Formato |
![]() |
Pagine | 84 |
Pubblicazione | 03/2020 |
ISBN | 9788876023217 |
|
€7,00
Scegli
La libreria di fiducia
Inserisci la città o il CAP della zona in cui risiedi
libreria di fiducia
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Fratelli tutti. Lettera Enciclica sulla fraternità e l'amicizia sociale
Libreria Editrice Vaticana
€6,00