«Siamo in un campo periferico di Roma: scende in campo la formazione degli scrittori contro la rappresentativa della borgata romana Donna Olimpia. Fra le file degli scrittori notiamo: Bassani, Cancogni, Garboli, Sermonti, Giagni, Cibotto e Pasolini.» Il 23 marzo 1956 «Paese Sera» evoca con queste parole l’immagine di un giovane Pier Paolo Pasolini in calzoncini corti e scarpe con i tacchetti, pronto a cimentarsi, insieme ad altri grandi nomi della letteratura italiana, nello sport che amava di più. Del resto, il legame dell’autore di Ragazzi di vita con il calcio è storia nota, e non mancano le fotografie che lo ritraggono, in bianco e nero, mentre rincorre un pallone. Nel "Mio calcio", arricchito da una prefazione di Gabriele Romagnoli, sono raccolti tutti i testi in cui Pasolini scrive di quella che, come lui stesso la definisce, è «l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo».
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Il mio calcio
titolo | Il mio calcio |
Autore | Pier Paolo Pasolini |
Prefazione | Gabriele Romagnoli |
Argomento | Poesia e studi letterari Saggistica |
Collana | I piccoli grandi libri |
Editore | Garzanti |
Formato |
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Pagine | 96 |
Pubblicazione | 11/2020 |
Numero edizione | 3 |
ISBN | 9788811813385 |
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€5,90
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