L'affollarsi nella vita quotidiana delle differenze culturali, religiose, etniche mette alla prova le nostre idee di tolleranza, convivenza tra eguali, cittadinanza e molto di più. E una sfida ai nostri standard liberali; è una sfida anche per la filosofia. Se tutto si trasforma, come nel verso di Ovidio, le difficoltà di fissare principi si moltiplicano e anche il "noi" cui ci affidavamo come "naturale" - la nostra identità, la nostra cultura - diventa instabile, assume confini variabili. La filosofia è costretta a reinventare il proprio mestiere, a rileggere il proprio passato con uno sguardo nuovo, a esporsi al rischio del relativismo radicale. Tre filosofi contemporanei ci guidano in un percorso che va dagli apripista pluralisti del pragmatismo americano alla rivelazione di Isaiah Berlin: non c'è un'unica risposta vera a tutte le giuste domande, i nostri valori e le nostre culture vivono nel tempo e nello spazio e non stanno tutti in un singolo mondo sociale. Ogni cultura è incompleta. Se i filosofi hanno finora cercato un punto di vista che somigliasse a quello di Dio, ora prenderemo atto, con William James, che forse a essere plurale è l'universo stesso? Prefazione di Giancarlo Bosetti.
- Home
- Scienze umane
- Filosofia
- Omnia mutantur. La scoperta filosofica del pluralismo culturale
Omnia mutantur. La scoperta filosofica del pluralismo culturale
titolo | Omnia mutantur. La scoperta filosofica del pluralismo culturale |
Autori | Richard J. Bernstein, Salvatore Veca, Mario Ricciardi |
Argomento | Scienze umane Filosofia |
Collana | I libri di Reset |
Editore | Marsilio |
Formato |
![]() |
Pagine | 126 |
Pubblicazione | 02/2014 |
ISBN | 9788831718073 |
|
€12,00
Ordinabile
Scegli
La libreria di fiducia
Inserisci la città o il CAP della zona in cui risiedi
libreria di fiducia
Libri dello stesso autore
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Ma chi me lo fa fare? Come il lavoro ci ha illuso: la fine dell'incantesimo
Autori vari
HarperCollins Italia
€18,50