Nella prima parte (Teorie) di questo libro è esposta, in una forma organica e sintetica, la Teoria delle musiche audiotattili, un modello teorico musicologico volto a definire in prospettiva tassonomica l'insieme dei sistemi concettuali, pratiche, testi, esperienze, oggetti e comportamenti musicali che hanno dato vita nel corso del secolo XX alle tradizioni del jazz, del rock, della musica pop o world. La portata epistemologica di questo innovativo approccio non è però circoscritta solo a questi repertori, riformulando prospettive estetiche e antropologiche sia della tradizione d'arte occidentale sia delle musiche delle culture tradizionali mondiali. Proprio per rimarcare questo tratto fondativo di ordine più generale, tra gli studi applicativi e analitici (Ricerche) della seconda parte del volume alcuni sono dedicati alle pratiche creative nella musica di tradizione d'arte occidentale: il partimento settecentesco, l'improvvisazione musicale nei secoli XVIII e XIX, la scoperta ed elaborazione creativa dei ritmi del samba da parte di Darius Milhaud all'inizio del XX secolo.
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Teoria delle musiche audiotattili. Una introduzione
titolo | Teoria delle musiche audiotattili. Una introduzione |
Autore | Vincenzo Caporaletti |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Musica |
Collana | I manuali, 13 |
Editore | LIM |
Formato |
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Pagine | 353 |
Pubblicazione | 01/2022 |
ISBN | 9788855431552 |
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€28,00
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