“Europa. Topologia di un naufragio” esamina la crisi del rapporto sapere/potere a partire dal fallito tentativo di Hegel, e poi di Marx, di unificare teoria e prassi, sino all'inquietante esito nietzschiano: la dichiarata, e sofferta, impotenza della "volontà di potenza". Questa parabola, che nel tragico destino di Giovanni Gentile trova un singolare riscontro, caratterizza il fatale tramonto di Europa rappresentato nel grande, incompiuto, romanzo di Musil. Il pensiero del Novecento, da Schmitt a Benjamin, a Derrida e Heidegger, ha tentato in vari modi di opporsi a tale conclusione, con l'unico risultato di rivelare il fondo della crisi, coinvolgendo in essa la stessa immagine della storia. Più che "storie che corrono in tempo", Ottocento e Novecento appaiono come i luoghi, certo non gli unici, in cui la storia si 'raccoglie' e si 'arresta'. Il peggio è che Europa, come attestano i nostri giorni incerti e crudeli, si rivela incapace di ri-pensare se stessa libera dalla nostalgia del potere e della potenza.
- Home
- Scienze umane
- Filosofia
- Europa. Topologia di un naufragio
Europa. Topologia di un naufragio
titolo | Europa. Topologia di un naufragio |
Autore | Vincenzo Vitiello |
Argomento | Scienze umane Filosofia |
Collana | SX, 26 |
Editore | Mimesis |
Formato |
![]() |
Pagine | 228 |
Pubblicazione | 01/2017 |
ISBN | 9788857537146 |
|
€20,00
Ordinabile
Scegli
La libreria di fiducia
Inserisci la città o il CAP della zona in cui risiedi
libreria di fiducia
Libri dello stesso autore
€21,00