«Questo si chiama pedone. E ora attento a come si muovono. Il cavallo, naturalmente, galoppa». Luzin si sedette sul tappeto, la spalla appoggiata al ginocchio di lei, e guardò la mano col sottile braccialetto di platino che sollevava e disponeva i pezzi. «La regina è la più mobile» disse soddisfatto, sistemando con le dita il pezzo che si ergeva non esattamente al centro della sua casella. «Ed è così che un pezzo mangia l'altro» disse la zia. «Come se lo spingesse via e ne prendesse il posto. I pedoni lo fanno così, in obliquo. Quando potresti mangiare il re, si chiama scacco; e quando il re non sa dove scappare, si chiama scacco matto. Così il tuo obiettivo è di prendermi il re, e io devo prendere il tuo. Vedi quanto tempo ci vuole a spiegarlo. E se giocassimo un'altra volta?». «No, subito».
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La difesa di Luzin
titolo | La difesa di Luzin |
Autore | Vladimir Nabokov |
Traduttori | G. Scarcia, U. Tessitore |
Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
Collana | Gli Adelphi |
Editore | Adelphi |
Formato |
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Pagine | 231 |
Pubblicazione | 07/2021 |
ISBN | 9788845936050 |
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€13,00
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