Skira: Design e arti applicate
Vetri dal Museo Salviati. Magiche trasparenze dalla donazione Tedeschi
di Rosa Barovier Mentasti
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2014
pagine: 136
Chi percorre il Canal Grande nota, poco prima del bacino di San Marco, sul lato destro, non molto distanti l'uno dall'altro, un palazzo cinquecentesco e un palazzetto del tardo Ottocento, ambedue con la facciata rivestita da mosaici di tessere vitree vivacemente colorate. Sono gli unici due edifici privati veneziani così decorati, testimoni di una straordinaria avventura vetraria, durata più di centoventi anni. Palazzo Barbarigo ospitò il decollo di Antonio Salviati come imprenditore a partire dal 1859 e il suo consolidamento economico a seguito dell'arrivo di soci inglesi. Fu grazie alla coraggiosa iniziativa di Salviati che i vetrai muranesi trovarono il sostegno economico per riappropriarsi delle raffinate tecniche del passato e che avvenne il rilancio della vetraria veneziana nel mercato internazionale. Nel 1877 Salviati, recedendo dall'azienda, fondò una nuova impresa ugualmente specializzata in prodotti vetrari, la Salviati dott. Antonio, che trovò la sua sede definitiva in un palazzetto sul Canal Grande. Il palazzetto fu poi la sede della società dei figli e dei suoi continuatori. Nelle ampie sale d'esposizione e vendita della palazzina Salviati e di Palazzo Orio Semitecolo Benzon si potevano ammirare fino agli anni ottanta del Novecento gli splendidi prodotti della vetreria dell'azienda, taluni risalenti agli anni venti e trenta e altri ai decenni seguenti.
I gioielli dei Romanov. La famiglia e la corte
di Stefano Papi
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2013
pagine: 304
I Romanov regnarono sulla Russia dal 1613 al 1917, quando la Rivoluzione pose bruscamente fine al loro impero. Gli ultimi anni del XIX e i primi del XX secolo furono un'epoca di eleganza ed eccessi per gli zar e per le famiglie facoltose cui si legarono per via matrimoniale. Nulla più dei gioielli imperiali evidenzia il gusto sfarzoso del periodo. Ogni gioiello ha una storia da raccontare. In questa vasta ricerca, che lo ha impegnato per anni, Stefano Papi ha dipanato i misteri dei gioielli imperiali di Russia, identificato pezzi di provenienza quasi sconosciuta o del tutto ignota, ha ricostruito la storia di questi preziosi oggetti e delle persone che li hanno indossati.
BMW. Le moto del secolo
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2013
pagine: 272
BMW. Bayerische Motoren Werke. Fabbrica di Motori Bavarese. Una sigla. Un mondo. Una storia. Oltre centocinquanta modelli. Ma soprattutto una grande, inesauribile passione che ha contagiato, in oltre novanta anni, generazioni di motociclisti, di collezionisti, di nostalgici e di appassionati. Guidare e collezionare le moto BMW significa un emozionante viaggio nel tempo, assaporare atmosfere ormai dimenticate, vivere sfumature che si sono perse per sempre, conoscere il nostro passato, non solo motociclistico. Non un libro. Non un'enciclopedia. Non una semplice guida all'acquisto. "BMW. Le moto del secolo" è un "necessario" atto d'amore che gli autori dedicano ai modelli e alla storia della BMW. Da collezionisti per i collezionisti.
L'austerita creativa della comunicazione. Ediz. italiana e inglese
di AA.VV.
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2013
pagine: 330
Il frasario del marketing e della comunicazione commerciale abbonda di metafore militari: missione, obiettivo, strategia, target, campagna. Come sui campi di battaglia, è indispensabile la rapidità: devi confrontarti con le condizioni e le opportunità del momento, senza perdere tempo e senza sbagliare la mira. Fulminea per natura e vocazione, la pubblicità fornisce indizi sullo stato d'animo prevalente nel luogo e nel momento in cui compare. Se poi - come sta succedendo adesso - si è nel mezzo di trasformazioni e cambiamenti epocali, la pubblicità diventa un efficace osservatorio mobile, un periscopio, un radar capace di dirci dove siamo, dove stiamo andando, a cosa andiamo incontro. Questo libro raccoglie una ricca serie di documenti scelti dall'Art Directors Club Italiano non solo per la ricchezza di immaginazione che vi è profusa, ma anche per la loro capacità di radiografare il presente. Se a una crisi economica deve fatalmente corrispondere un periodo di austerità, la speranza è che si tratti di un'austerità "creativa", fertile, produttrice di idee stimolanti anziché di stereotipi. Questo il tema affidato ai diciotto autori del libro, che da diversi punti di vista analizzano e commentano tendenze, linguaggi, novità e manierismi non solo e non tanto per fare il punto sulla comunicazione commerciale tout court, quanto per indagare sulle relazioni tra l'austerità economica e i media, le arti, la moda, la tecnologia, la musica, l'ambiente, l'impegno sociale, il futuro.
Carlo Scarpa. Venini 1932-1947
di Marino Barovier
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 492
Il volume ricostruisce i quindici anni della collaborazione artistica di Carlo Scarpa con la vetreria Venini, dal 1932 al 1947. Le opere riunite rappresentano una parte significativa dei primi anni della sua attività: spesso prototipi e creazioni uniche, questi pezzi documentano la straordinaria inventiva progettuale di Scarpa e la varietà di tipologie e decorazioni. Ciò è stato possibile grazie a un'appassionata ricerca svolta in particolare presso l'archivio storico della vetreria, che è stato finalmente ritrovato. L'intera produzione disegnata dall'architetto veneziano è illustrata da circa seicento opere suddivise nelle diverse tipologie di vetro - una trentina - impiegate e/o inventate da Scarpa per dare vita alle sue raffinatissime creazioni. Sono vetri a mezza filigrana, sommersi, lattimi, corrosi, tessuti, granulari, murrine, incisi, battuti, pennellate, a fili, nati dalle sue instancabili sperimentazioni sulla materia e il colore. Un inedito materiale documentario, tra cui disegni originali e foto storiche, completa il catalogo ragionato, raccontando con accuratezza uno degli episodi più importanti dell'epoca d'oro del vetro veneziano del Novecento.
Minimo&sostenibile. La città ha raggiunto la montagna, umanesimo disegnativo
di Gino Finizio
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 1032
"Dopo i primi due libri di Gino Finizio, che ho avuto il piacere di presentare, questo sarà il terzo. Quello che volevo domandare prima di tutto all'autore è come mai, dopo aver fatto due volumi dedicati strettamente al design, al disegno industriale, sia dal punto di vista scientifico che prospettico con particolare interesse all'automobile, ha creduto di dovere (o preferire) affrontare un tema più vasto, io direi molto vasto. È proprio questo che vorrei approfondire: il libro, che ovviamente si interessa di design, fa una serie di ritratti di tutti i vari "attori", autori, e naturalmente parla anche di ditte e aziende che si occupano di design, ed esce da questi limiti affrontando quello che si può definire "design epocale" oppure "design sociale". Ecco, è di questo che vorrei sapere soprattutto [...] Questo umanesimo disegnativo è molto importante [...] Molti non hanno più la capacità di una volta di parlare, di farsi ascoltare e di disegnare, competenze legate ai maestri, ai designer italiani di un tempo. Oggi è necessario ritrovare questa serietà per formare studenti competenti, come Finizio ha fatto nel tempo, operando al di fuori degli schemi." (Gillo Dorfles)
Cartier time art. Ediz. araba
di Jack Forster
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2011
pagine: 288
Dalla forma al movimento, dalla perfetta fattura alla preziosità dei materiali, gli orologi Cartier sono assolutamente unici e inconfondibili: una sapiente e costante combinazione di classico e moderno, estro e perfezione. Questo libro racconta la perenne ricerca dell'eccellenza che contraddistingue la produzione degli orologi Cartier. Da un cronografo monopulsante Tortue, creato nel 1929, al contemporaneo Santos 100 scheletrato, Cartier interpreta la complessità dell'orologeria con il suo stile inimitabile, mai privo di un tocco di design. Le fotografie di Laziz Hamani catturano questi oggetti dalla tecnica eccezionale, mentre l'autore dei testi, l'esperto Jack Forster, descrive lo spirito che motiva ogni singolo artigiano, tecnico e artista a creare gli orologi complicati più strabilianti in assoluto. Un tributo alle creazioni di Cartier attraverso circa 300 fotografie di pezzi unici, molti dei quali inediti. "Cartier time art" accompagna la grande mostra internazionale itinerante, curata dal progettista giapponese Tokujin Yoshioka, che avrà come prima tappa il Museo Bellerive a Zurigo, da agosto a novembre 2011.
Cartier time art. Ediz. inglese
di Jack Forster
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2011
pagine: 288
Dalla forma al movimento, dalla perfetta fattura alla preziosità dei materiali, gli orologi Cartier sono assolutamente unici e inconfondibili: una sapiente e costante combinazione di classico e moderno, estro e perfezione. Questo libro racconta la perenne ricerca dell'eccellenza che contraddistingue la produzione degli orologi Cartier. Da un cronografo monopulsante Tortue, creato nel 1929, al contemporaneo Santos 100 scheletrato, Cartier interpreta la complessità dell'orologeria con il suo stile inimitabile, mai privo di un tocco di design. Le fotografie di Laziz Hamani catturano questi oggetti dalla tecnica eccezionale, mentre l'autore dei testi, l'esperto Jack Forster, descrive lo spirito che motiva ogni singolo artigiano, tecnico e artista a creare gli orologi complicati più strabilianti in assoluto. Un tributo alle creazioni di Cartier attraverso circa 300 fotografie di pezzi unici, molti dei quali inediti. "Cartier time art" accompagna la grande mostra internazionale itinerante, curata dal progettista giapponese Tokujin Yoshioka, che avrà come prima tappa il Museo Bellerive a Zurigo, da agosto a novembre 2011.
Cartier time art. Ediz. francese
di Jack Forster
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2011
pagine: 288
Dalla forma al movimento, dalla perfetta fattura alla preziosità dei materiali, gli orologi Cartier sono assolutamente unici e inconfondibili: una sapiente e costante combinazione di classico e moderno, estro e perfezione. Questo libro racconta la perenne ricerca dell'eccellenza che contraddistingue la produzione degli orologi Cartier. Da un cronografo monopulsante Tortue, creato nel 1929, al contemporaneo Santos 100 scheletrato, Cartier interpreta la complessità dell'orologeria con il suo stile inimitabile, mai privo di un tocco di design. Le fotografie di Laziz Hamani catturano questi oggetti dalla tecnica eccezionale, mentre l'autore dei testi, l'esperto Jack Forster, descrive lo spirito che motiva ogni singolo artigiano, tecnico e artista a creare gli orologi complicati più strabilianti in assoluto. Un tributo alle creazioni di Cartier attraverso circa 300 fotografie di pezzi unici, molti dei quali inediti. "Cartier time art" accompagna la grande mostra internazionale itinerante, curata dal progettista giapponese Tokujin Yoshioka, che avrà come prima tappa il Museo Bellerive a Zurigo, da agosto a novembre 2011.
Cartier time art. Mechanics of passion
di Jack Forster
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2011
pagine: 290
Dalla forma al movimento, dalla perfetta fattura alla preziosità dei materiali, gli orologi Cartier sono assolutamente unici e inconfondibili: una sapiente e costante combinazione di classico e moderno, estro e perfezione. Questo libro racconta la perenne ricerca dell'eccellenza che contraddistingue la produzione degli orologi Cartier. Da un cronografo monopulsante Tortue, creato nel 1929, al contemporaneo Santos 100 scheletrato, Cartier interpreta la complessità dell'orologeria con il suo stile inimitabile, mai privo di un tocco di design. Le fotografie di Laziz Hamani catturano questi oggetti dalla tecnica eccezionale, mentre l'autore dei testi, l'esperto Jack Forster, descrive lo spirito che motiva ogni singolo artigiano, tecnico e artista a creare gli orologi complicati più strabilianti in assoluto. Un tributo alle creazioni di Cartier attraverso circa 300 fotografie di pezzi unici, molti dei quali inediti. "Cartier time art" accompagna la grande mostra internazionale itinerante, curata dal progettista giapponese Tokujin Yoshioka, che avrà come prima tappa il Museo Bellerive a Zurigo, da agosto a novembre 2011.
Cartier time art. Ediz. tedesca
di Jack Forster
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2011
pagine: 288
Dalla forma al movimento, dalla perfetta fattura alla preziosità dei materiali, gli orologi Cartier sono assolutamente unici e inconfondibili: una sapiente e costante combinazione di classico e moderno, estro e perfezione. Questo libro racconta la perenne ricerca dell'eccellenza che contraddistingue la produzione degli orologi Cartier. Da un cronografo monopulsante Tortue, creato nel 1929, al contemporaneo Santos 100 scheletrato, Cartier interpreta la complessità dell'orologeria con il suo stile inimitabile, mai privo di un tocco di design. Le fotografie di Laziz Hamani catturano questi oggetti dalla tecnica eccezionale, mentre l'autore dei testi, l'esperto Jack Forster, descrive lo spirito che motiva ogni singolo artigiano, tecnico e artista a creare gli orologi complicati più strabilianti in assoluto. Un tributo alle creazioni di Cartier attraverso circa 300 fotografie di pezzi unici, molti dei quali inediti. "Cartier time art" accompagna la grande mostra internazionale itinerante, curata dal progettista giapponese Tokujin Yoshioka, che avrà come prima tappa il Museo Bellerive a Zurigo, da agosto a novembre 2011.
Tecno. L'eleganza discreta della tecnica
di Giampiero Bosoni
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2011
pagine: 336
Il percorso progettuale, produttivo e culturale della Tecno ha rappresentato, per quasi sessant'anni, uno degli assi portanti della cultura del design italiano. Dalla sua fondazione nel 1953, per volontà dei fratelli Borsani (i gemelli Osvaldo, architetto, e Fulgenzio, economista) la produzione Tecno è sempre stata ammirata con particolare interesse per la scelta di basarsi su una chiara organizzazione industrializzata evoluta da una preesistente e feconda attività a carattere artigianale, il celebre "Atelier Varedo" fondato nei primi anni venti dal padre Gaetano Borsani. Il fascino discreto della tecnica perseguito da Osvaldo Borsani, designer e deus ex machina del progetto creativo dell'azienda, si incrocia da una parte con la "cultura del fare" appresa durante il lungo apprendistato nella bottega paterna, ma anche indissolubilmente, dall'altra, con la stretta collaborazione e amicizia da sempre cercata e coltivata con artisti quali Lucio Fontana e Arnaldo Pomodoro.